L’isola di Rab si trova a nord dell’Adriatico come una delle isole dell’arcipelago del Quarnero. Sull’isola si trovano 7 cittadine: Lopar, Barbat, Banjol, Palit, Kampor, Mundanije, Supetarska Draga e la città di Rab. Sull’isla di Rab ci sono circa 9000 abitanti i quali si occupano di turismo, agricoltura, pesca e allevamento del bestiame. La gente si occupa di turismo già da 110 anni. Molti turisti visitano quest’isola perché offre un clima confortevole la quale, secondo alcune ricerche scientifiche, ha un effetto positivo sulle vie respiaratorie e sul cuore. Una lunga tradizione turistica e la gentilezza della gente hanno fatto si che l’offerta dei servizi sia alla massima altezza. L’atmosfera casalingha presente sull’isola vi consentira di sentirvi come se sareste parte della comunità già da moltissimi anni.
Il clima
L’isola di Rab offre un clima mediterraneo, caratterizzato da inverni gentili ed estati piacevoli. Tutto ciò l’isola di Rab puo ringraziare alla catena montuosa di Kamenjak, la quale la protegge dalla Bora fredda che soffia d’inverno ed inizio primavera. Tranne la Bora, da sudest in autunno soffia lo Jugo, un vento caldo e umido il qualle porta pioggia. Durante l’estate soffia maggiorment il vento Maestral il quale è un vento debole e piacievole durante le affe giornaliere. L’isola di Rab ha annualmente in media 91 giorni di sole, ed è una delle parti più solari d’Europa. Durante l’estate ci sono solamente 9 giorni nuvolosi. Il numero di ore solari è di 2,479 all’anno, o meglio dire 6 ore al giorno. In luglio la media è di 12 ore solari al giorno. All’anno, sull’isola, cadono intorno a 1042mm di precipitazioni. La temperatura del mare è piacevolmente alta, ció facilita lo sviluppo del turismo siccome si puo fare il bagno da Maggio fino a fine Ottobre. La temperatura media annuale del mare è di 15,75°C. La temperatura media del mare da Maggio a Ottobre è di 20°C, mentre d’inverno è di 12°C. La temperatura media annuale dell’aria è di 16,8°C, d’estate 26°C e d’inverno 8°C
I Venti
La Bora e lo Jugo sono i venti maggiori che soffiano sull’Adriatico. Sono presenti da Settembre a Maggio, mentre d’estate c’è il ventro Maestral. La Bora e un vento freddo che soffia da nordest e porta con se bel tempo. Lo Jugo invece è un vento caldo e umido spesso accompagnato da precipitazioni e nuvoli. A differenza dalla Bora la quale è istantanea, lo Jugo ci impiega da 36 a 38 ore per svilupparsi. Il Maestral è un vento locale che soffia dal mare, la maggiorparte durante l’estate. Inizia a soffiare intorno le 10-11 di mattina e raggiunge la sua massima intorno le 2-3 del pomeriggio, calando verso sera insieme al tramonto. È seguito da nuvoli bianchi. Altri venti: Burin – vento da nordest, soffia durante l’estate dal entroterra, la Tramontana e il Levante sono come la Bora solamente più deboli.
Il paesaggio
La bellezza e l’unicità del paessaggio dell’isola di Rab è formata dalle sue bellissime alture e bassure. L’altura inizia con la penisola Kalifront e merge tramite la valle di Kamporski attraverso monticelli che si estendono da nordovest a sudest, da Gonar a Goldanac a Rab e Banjol. La cima più alta su Rab è Kamenjak, la quale direzzione è parallela alla catena montuosa di Velebit, e la quale altezza è di 408 metri. Le margini di Kamenjak si estendono verticalmente verso il mare del canale di Velebit è fanno da bariera naturale contro la Bora. La penisola di Lopar ha moltissime spiaggie sabbiose nascoste in insenature meravigliose. Tranne quello di Lopar, sull’isola si trovano ancora due insenature maggiori, quella di Supetar e di Kampor. Fra il capo Kalifront e il capo Frkanj si estende un vasto numero di insenature adatte per trascorrere le vacanze in natura. In avanti verso est si trovano le insenature di San Eufemia, l’insenatura di Rapska luka e le famose spiaggie Prva, Druga e Treca Padova. Intorno all’isola di Rab si trova un vasto numero di isolette le quali con il loro paesaggio contribuiscono al fascino dell’isola di Rab.
La storia
I primi dati scritti riguardo l’isola di Rab li troviamo nelle opere dei scrittori antici. Peró è quasi sicuro che l’uomo abitava quest’isola da molto tempo prima. I ritrovi di oggetti paleolitici nell’area di Lopar dimostrano che qui abitava l’uomo Paleolitico di cui si sa molto poco. Esso fu poi sostituito da Neoliti piu intelligenti, peró alla fine dei Neoliti arrivano i Liburni e si crede che in quel tempo abbia inizio la nascita del porto di Rab e della città di Rab. I dati più vecchi riguardo l’isola di Rab si trovano nei scritti di alcuni geografi grechi e romani. In questi scritti Rab e menzionata sotto il nome di Arba, Arva, Arbia, Arbitana. Le origini di questo nome non si possono con esatezza determinare, peró sembra che, tradotto in radicie indoeuropea, ARB voglia dire scuro, boscoso… che è ancora oggi una delle sue caratteristiche. Questo nome è poi stato adattato alla lingua slava usata dagli abitanti odierni, i Croati, che l’hanno cambiato in Rab.